Gravidanza nel primo trimestre

Il primo trimestre è il periodo più delicato dell’intera gravidanza, alla luce dei sintomi. La donna deve prestare molta attenzione alla sua salute, perché, indirettamente, questa influirà anche sulla salute e sul benessere del suo bambino.

Durante la gravidanza, non solo il corpo della donna si modifica, ma anche il feto lentamente, giorno dopo giorno, cambia fino a diventare il bambino, che la mamma metterà al mondo, il giorno del parto, dopo nove lunghi mesi d’attesa.

Lo sviluppo del feto

I medici parlano di età gestazionale e di età concezionale. La terza settimana di gravidanza, calcolata considerando il giorno dell’ultima mestruazione (età gestazionale) equivale alla prima settimana di sviluppo dell’embrione (età concezionale).

Siccome è difficile sapere, con esattezza, il giorno in cui è avvenuto il concepimento, i medici utilizzano l’età gestazionale per suddividere la gravidanza in diverse tappe.

Durante la terza settimana di gravidanza avviene la fecondazione, ossia l’incontro dello spermatozoo con la cellula uovo. I nuclei delle due cellule si fondono, si forma lo zigote, che andrà incontro ad una serie di divisioni, che porteranno alla formazione della morula (piccola mora), composta da 16 cellule.

Intorno alla quarta settimana avviene l’impianto nell’endometrio uterino e inizia a svilupparsi la circolazione utero-placentare.
Tra la quinta e la sesta settimana, dall’ammasso di cellule diventano visibili il tronco, la testa e gli abbozzi degli arti. Durante questo periodo, il cuore inizia a battere, anche se il suo ritmo non è ancora regolare. Si iniziano a formare gli occhi e le orecchie e parte dell’apparato digerente.

Tra la settima e l’ottava settimana spuntano le manine, con le dita ancora fuse insieme e i piedini, oltre al naso e alla bocca. I genitali sono ancora degli abbozzi per cui distinguere un maschio da una femmina è impossibile.

Tra la nona e la decima settimana gli organi sono meglio sviluppati e inizia a crescere il cervello, che si differenzia nelle sue varie strutture. Durante queste settimane si forma il corpo calloso, struttura di collegamento fra i due emisferi cerebrali.

Dall’undicesima settimana non si parla più di embrione, ma di feto. Il feto presenta tutti gli organi tipici di un bambino al momento della nascita, anche se questi sono ancora immaturi.